MURA: Itinerari sociali e geografici sulle tracce della storia
Walls, whalle, waule, weall: bastioni di terra, di pietra, di mattoni ; muri di fango, muri di legno. Costruiti per scopi difensivi o di protezione e salvaguardia, o luoghi della tortura, O luoghi della separatezza, barriere per l’unione delle menti, dello spirito e delle persone : muri divisivi.
Mura che hanno definito territori geografici e la loro funzione sociale, assumendo connotati politici, religiosi, culturali.
Espressioni d’architettura, estetica e tecnologia. Segni di nuove tecniche e di nuovi bisogni e spazi, e di differenti ed evolutive concezioni del pubblico e del privato. Nuovi valori. Mito, società e i loro proclami.
Resti di architettura e di valori sociali disseminati nel percorso storico nuove fedi e nuovi scetticismi. 11 dentro e il Cuori con la dissoluzione del privato e la riconsiderazione dell’intimità. Forme di relazione nei confronti della natura o muro come artificio architettonico risolto nella facciata antica e nuova, con i suoi rimandi al bello, al laido e al funzionale, indizio di privilegio o di sopravvivenza, di ricchezza o di povertà e abuso sociale. Il muro come supporto alla dichiarazione sociale o all’intenzione decorativa manifestante implicite concezioni di spazio, modalità e stili di esistenza, variati approcci estetici.
Il muro di Berlino, il muro del pianto, la muraglia cinese, le mura romane, quelle di frontier, quelle a memoria di vittime e caduti in guerra, le mura delle città, le mura religiose, le mura della natura.
I muri politici, come immaginaria linea tra due nazioni, che separano gli immaginari diritti di uno dagli immaginari diritti dell’altro.
I muri commemorativi, che descrivono momenti di pace e amicizia tra paesi.
I muri religiosi, quali facciate di chiese, tombe, mausolei.