L’attimo creativo, nel mio frammentato presente, è un tragitto attraverso labirinti oscuri fatti di sussurri, di eventi di vita e di morte (Sarcofago I, Sarcofago II), di materia e colore (Metro di misura). Necessito di un “Silenzio” assoluto per ascoltare, di un “Buio” intenso per vedere, di un “Profondo” infinito per sentire.
1994 – 1995